“Ripresa Sicilia”, appena presentata da Schifani e Tamajo, è una delle quattro aree di intervento del progetto più ampio “Competitività Sicilia” all’interno del quale rientrano anche le misure “Fare impresa in Sicilia”, “Connessioni” e “Cluster Sicilia”. Un pacchetto di interventi che vuole rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale della regione mettendo a disposizione delle imprese una dotazione finanziaria complessiva di 105 milioni di euro.
Beneficiari
Nello specifico, la misura “Ripresa Sicilia” mette a disposizione delle piccole e medie imprese dell’Isola, in forma singola o associata, una dotazione finanziaria di 36 milioni di euro con l’obiettivo di incentivare la realizzazione di investimenti a favore dell’innovazione, del trasferimento tecnologico e della riconversione di siti produttivi.
Specifiche del contributo
Tra le agevolazioni previste per i beneficiari, rientrano:
– finanziamenti a tasso zero (della durata massima di 12 anni);
– contributi a fondo perduto (fino al 75% dell’investimento per programmi di spesa tra i 400 mila e i 5 milioni di euro).
I finanziamenti
I 36 milioni di euro, di cui 16 milioni derivanti dal Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 e 20 dal POC 2014-2020, sono destinati a progetti imprenditoriali integrati di investimento su ricerca e innovazione, competitività e internazionalizzazione (di una durata massima di 24 mesi).
Nel dettaglio, saranno ammesse le spese per:
– progettazione e direzione lavori;
– opere murarie e costi di ristrutturazione;
– acquisto di macchinari, impianti e attrezzature;
– formazione specialistica del personale;
– acquisto di software, brevetti e licenze;
– ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
– consulenza specialistica e programmi di internazionalizzazione, marketing ed e-business.
Le domande potranno essere presentate online a partire dal 1° marzo.
Si rimane in attesa del bando attuativo.